BUONA PASQUA
BUONA PASQUA A TUTTI
Se avete voglia di fermarvi, di seguito troverete degli approfondimento sulla festività…
È uno dei periodi dell’anno maggiormente ricchi di simboli: la Pasqua per la cristianità è la festa più importante, intreccia le sue origini con Pesach, la Pasqua ebraica, e incorpora le tradizioni pagane precristiane legate alla fertilità e alla primavera, visto che cade nella domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera. E’ un periodo in cui si celebra la rinascita, il passaggio dalla morte alla vita: non a caso le uova, non quelle di cioccolato, ma quelle vere, ne sono uno dei simboli principali. Le preparazioni ricche di uova percorrono la penisola nel periodo pasquale: il casatiello a Napoli, la pizza con il formaggio in Umbria e nel centro Italia, la pizza chiena in Irpinia, la pigna o casatiello dolce in Campania, l’agnello cacio e ova in Abruzzo, la cuddura cull’ova in Sicilia.
Insieme alle uova, anche il grano partecipa alla simbologia della fertilità e della rinascita: oltre a tutte le preparazioni a base di farina, è protagonista nella pastiera napoletana (detta anche pizza col grano in altre zone della Campania), inventata dalle monache-pasticcere del convento di San Gregorio Armeno per rendere onore a questo passaggio di resurrezione della natura, anche con l’aggiunta di acqua di fiori d’arancio, che profuma di primavera.
Sul legame con l’ebraismo, da cui il cristianesimo ha tratto pratiche, metafore e ispirazioni, sono basate le preparazioni a base di agnello e quelle che includono le erbe spontanee: nella cena di Pesach le erbe amare ricordano le sofferenze degli ebrei in schiavitù, per i cristiani riporta al fiele offerto a Cristo durante la Via Crucis. In materia, una delle ricette più antiche si fa in Irpinia, si chiama pizza con l’erba (pizza con l’ereva), ed è costituita da una pasta lievitata, come quella del pane, ripiena di erbe spontanee, come cicoriette, borragine, cerfoglio e scarole, arricchite da alici e cipollotti freschi. Dall’amaro alla purificazione dell’organismo, proprietà tipica delle verdure primaverili, si ritorna alla celebrazione di questa stagione, incentrata sulla rinascita dei sensi e dello spirito.
Ecco come la pubblicità entra a far parte della festa…